Prestiti tra privati contratto, fac simile, scrittura privata

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La vita, spesso, ci mette di fronte a difficoltà alla quale, in un modo o nell’altro, bisogna trovare la forza di reagire. Spesso, queste difficoltà, si materializzano nel bisogno di soldi. Magari per pagare spese impreviste, spese mediche, manutenzione della propria casa o rimpiazzare un oggetto guasto. Insomma, di motivi che muovono il bisogno di denaro ne esistono e pure tanti.

Comunemente, se non si ha la fortuna di possedere una liquidità importante sul proprio conto corrente, la soluzione al problema è quella di richiedere un finanziamento, per lo più prestiti, che possano soddisfare in pieno le esigenze dei potenziali richiedenti. Certo, questo implica un iter burocratico ben preciso, disseminato di costi e spese varie. Ma è l’unica soluzione effettiva al problema? 

Nella guida che segue, vorremmo introdurre un argomento assai interessante che, sempre di più, ha riscontrato un buon successo tra gli utenti. Parliamo dei prestiti privati. Ma cosa sono con esattezza? A chi vanno richiesti? Cosa serve per ottenerne uno? Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più o siete anche voi in procinto di far domanda di un prestito, non perdetevi info utili e dettagli da conoscere assolutamente!

Perché richiedere un prestito? Quali sono i più frequenti?

Come abbiamo avuto già modo di vedere, le motivazioni che spingono alla richiesta di un prestito sono tantissime e di natura disparata. Vuoi perché serve una macchina nuova, un elettrodomestico più efficiente o magari ci siamo decisi a cambiare l’arredo di casa, ecc.

Sulla base di queste motivazioni, è facile quindi poter definire il tipo di prestito che meglio si presta alle nostre esigenze. In linea di massima, i prestiti si definiscono personali o finalizzati. Cosa cambia tra i due?

La differenza sostanziale tra un prestito finalizzato e uno personale è che, nel finalizzato non si ottiene alcuna somma di denaro ma semplicemente il prodotto, bene o servizio di cui si ha necessità e la possibilità di poter pagare le rate mensilmente al fine di raggiungere il valore effettivo del prodotto. Il caso in esempio, potrebbe essere l’acquisto di una nuova televisione. Basterà far richiesta all’esercente del negozio che, a sua volta, provvederà a sollecitare la finanziaria convenzionata. Il beneficiario del finanziamento otterrà in seduta stante il prodotto per la quale, una volta firmato il contratto, si avrà l’obbligo d’acquisto e si impegnerà a ripagare il punto vendita mensilmente.

Se ciò di cui si avrà bisogno, invece, è una specifica liquidità, allora sarà opportuno orientare la propria scelta verso un prestito personale. Il prestito personale, difatti, prevede l’erogazione di denaro, che verrà concordato in fase contrattuale e sulla base delle condizioni finanziarie del richiedente. Questi sono prestiti molto richiesti, in quanto si avrà la totale autonomia di gestione della somma in denaro concessa. Tuttavia, requisiti e criteri per accedervi saranno più restrittivi. Ma se non volessimo niente di tutto questo? Se lo scopo è quello di risparmiare ma di ottenere al contempo il denaro necessario? Possibile?

Prestiti tra privati. Ecco tutto quello che devi sapere prima di farne richiesta

Parlando più nello specifico del prestito tra privati, possiamo dire trattarsi di un finanziamento che, sostanzialmente, non viene erogato né da istituti bancari né tantomeno da finanziarie o altri enti di credito. La sua peculiarità, infatti, è che viene pattuito tra parti di due individui privati (nella maggior parte dei casi, si tratta di persone conoscenti tra di loro) che si impegnano reciprocamente, e sulla base di un rapporto di fiducia ad avviare una trattativa. I prestiti tra privati si differenziano in:

  • Non regolamentati.
  • Regolamentati. 

Nella nostra guida, vorremmo soffermarci sulla tipologia di prestito privato regolamentato. Si tratta di un prestito che assicura la presenza di un individuo ulteriore, un intermediario tra le parti, regolarmente autorizzato dalla Banca d’Italia e che renda oltremodo più ufficiosa la trattativa nell’insieme.

Che cos’è la scrittura privata in un prestito?

Volendo ancora analizzare più da vicino il prestito tra privati regolamentato, non possiamo non parlarvi della scrittura privata. Ma cos’è?

Quando si parla di scrittura privata, si indica una forma di tracciatura messa per iscritto, che serve a definire le condizioni concordate tra le due parti corrispettive di un finanziamento di questo tipo. Risulta quindi essere un elemento fondamentale se si desidera operare in trasparenza soprattutto nei riguardi dell’Agenzia delle Entrate. Che potrebbe considerare a dir poco sospetti, scambi illeciti di denaro non dichiarato. Ma quali sono gli elementi che una scrittura privata dovrebbe presentare al suo interno? Ecco di seguito in un breve e sintetico elenco, i punti principali:

  • Dati informativi anagrafici sia del creditore che del ricevente del denaro.
  • Importo totale concesso.
  • Data effettiva della stipula del contratto.
  • Il modo scelto che determina il rimborso. 
  • La durata dell’intero finanziamento.

Un fattore estremamente importante e da non trascurare quando si pensa di stilare una scrittura privata, è di certo la motivazione che stimola la richiesta della liquidità in denaro, e, non meno importante, se si sceglie di definirlo nel complesso un prestito infruttifero o fruttifero. Quindi se saranno previsti o meno interessi.

Bisogna in ogni caso trascrivere la dicitura seguente: “Contratto di mutuo redatto secondo le norme di cui all’art. 1813 cc e seguenti”. Questo elemento di tracciatura delle operazioni, andrà poi registrato all’Agenzia delle Entrate. Oltre a questo, avrà ulteriore valenza il timbro postale apposto sulle corrispettive raccomandate ricevute per parte.

Conclusioni e consigli utili

Risulta quindi evidente che, i prestiti tra privati, sono quella soluzione ideale per casi molto specifici. Quando non si hanno le giuste garanzie da offrire ad una banca o ad una finanziaria ad esempio. Oppure se si riscontrano difficolta nell’ottenere un prestito essendo stati segnalati come cattivi pagatori o se non si ha un reddito mensile effettivo.

Oltre al prestito in fiducia tra amici e parenti, che è la soluzione migliore in termini di risparmio e di scongiura dei famigerati interessi, esistono delle piattaforme online specifiche per questa tipologia di prestiti. Sono le note Peer-to-Peer. Ultimamente sono sempre più diffuse, ma proprio per tale motivo, è utile saper distinguere quelle migliori da altre truffaldine. Valutate, in questo caso, se vengono rispettate le soglie dei tassi di interesse e diffidate dalle offerte fin troppo vantaggiose.

A questo punto non ci resta che augurarvi la miglior scelta di prestito!

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