Prestiti tra privati con interessi

Indice dei contenuti

A volte nella vita, vuoi per un motivo o per un altro, sorge improvvisa la necessità di denaro. Magari ci troviamo davanti delle spese a cui non possiamo sottrarci, oppure l’auto si guasta e siamo costretti a provvedere nell’acquisto di un modello nuovo. Insomma, motivi, certo, per aver bisogno di soldi ne esistono e pure parecchi.

La soluzione più frequente, in questo caso, è quella di rivolgersi a enti di credito come banche, finanziarie ecc che possano quindi intervenire e provvedere a erogare una specifica liquidità per motivazioni differenti. Tuttavia, malgrado questa sia la scelta più “convenzionale” non è l’unica che ci permette di ottenere del denaro. Ma allora come altro è possibile raggiungere lo scopo di ricevere una somma?

Nella guida che segue, vorremmo parlare in modo più approfondito, dei prestiti. Ma non dei prestiti in finanziaria o in banca, bensì di quelli effettuati e concordati tra privati. Come avviene l’accordo? Possono avere anche questi prestiti gli interessi? Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più non esitate nel proseguire con la lettura. Info utili e dettagli imperdibili sono assicurati.

Prestito: perché farne richiesta e quali sono i più comuni?

Il mondo dei prestiti è veramente amplio e variegato. Questo perché, proprio come dicevamo poco prima, i motivi per farne richiesta a volte sono diversi e di natura mirata. Esistono infatti prestiti per l’acquisto di una macchina, per organizzare il matrimonio, per il viaggio dei vostri sogni oppure per mantenere gli studi di un figlio.

Volendo approfondire, quindi, tale argomento, è importante definire quantomeno alla base, la differenza più rilevante tra un prestito e l’altro. I principali richiesti sono il prestito personale e il prestito finalizzato. Cosa cambia tra i due?

Prestito personale

Il prestito personale è di certo il finanziamento più ambito di tutti per ciò che riguarda il mondo generico del prestito in sé. Ciò perché con un prestito personale, avremo modo non solo di ottenere una specifica quantità in denaro, ma si avrà la più totale libertà e autonomia nella gestione di essa. Senza vincoli né limiti che impongano un motivo alla base di spesa. Finanziarie e banche che erogano questo prestito, non potranno avanzare nessuna pretesa e l’unico obbligo del beneficiario, sarà quello di provvedere al rimborso del debito pagando mensilmente una rata precedentemente pattuita in fase contrattuale.

Prestito finalizzato

Per quanto riguarda il prestito finalizzato, in questo di certo è ben chiaro un effettivo vincolo che lega il richiedente all’acquisto di un solo ed unico bene o servizio. Non a caso, il prestito finalizzato è direttamente legato alla richiesta di un prodotto venduto da un punto vendita specifico. Per meglio intendere, si parla dell’acquisto rateizzato di un bene ad esempio. Mettiamo il caso si rompa il frigorifero. Sarà nostro interesse dirigerci in un negozio specializzato e fare richiesta del modello che si preferisce. Potrebbe capitare di essere sprovvisti della somma necessaria al fine di assicurarsi l’acquisto. Entra così in gioco il prestito finalizzato. Tale operazione verrà avviata dall’esercente che, mediante convenzioni firmate con una o più finanziarie, darà il via al finanziamento. Il cliente, in tal caso, non riceverà certo del denaro ma semplicemente il prodotto selezionato. Anche in questo caso, il beneficiario del finanziamento dovrà versare la mese una rata che sarà utile a scomputare il debito e a raggiungere il valore di vendita dell’oggetto con annessi interessi da aggiungere.

Questo è il prestito più rapido e semplice da ottenere. Oltretutto le garanzie richieste non sono eccessive e già, l’oggetto in sé funge da elemento di garanzia.

Prestito tra privati: cosa si intende?

A volte però, in base alla propria condizione personale, soprattutto parlando in termini finanziari, non sarà possibile far richiesta di un finanziamento formale ad un dato ente di credito. Magari non abbiamo la fortuna di avere le garanzie richieste e quindi cosa fare? Dobbiamo rinunciare alla possibilità di ottenere il denaro che ci serve? No, certo che no.

I prestiti tra privati sono degli accordi che non prevedono l’ingresso in scena né di banche né di finanziarie ma sono semplicemente rapporti di fiducia tra conoscenti per lo più. I protagonisti, quindi, sono due soggetti che trovano un accordo per ciò che riguarda termini e condizioni dell’ipotetico prestito. Generalmente, i prestiti tra privati si suddividono in:

  • Regolamentati
  • Non regolamentati

La nostra attenzione, oggi sarà rivolta ai prestiti regolamentati. Così dicendo, si intende un prestito che, pur essendo tra privati, prevede una tracciatura tangibile del finanziamento e verrà interpellato un intermediario mandato direttamente dalla Banca d’Italia.

Prestiti privati con interessi: cosa significa?

Quando si decise di seguire la strada di un prestito privato regolamentato, si sceglie di affrontare anche le relative spese e una formula scritta di tutte le operazioni. La più nota è la “scrittura privata” che non è altro che un documento stipulato tra le parti che riporta tutte le condizioni decise a priori.

  • La durata complessiva del finanziamento.
  • La somma concordata. 
  • Le modalità di rimborso.
  • Se sono presenti o meno interessi. 
  • Dati anagrafici del beneficiario del prestito e del creditore.
  • La data di inizio del prestito. 

Ma gli interessi? Per quanto riguarda gli interessi, questi sono i cosiddetti prestiti fruttiferi.

In questo caso, bisognerà indicarne il tasso richiesto, sempre inferiore a quello dei tassi usurai dell’epoca. Il creditore si assume la responsabilità di dichiarare ciò che incassa dagli interessi. Come? Con la dichiarazione dei redditi. Il debitore, invece, non potrà detrarre gli interessi passivi. Il che alla base rende già oltremodo sconveniente la scelta di un finanziamento del genere che, inevitabilmente, sarà caro in termini di costi e spese. Di certo più conveniente per il prestatore.

Abbiamo quindi visto come, alla base, funzionano i prestiti tra privati. Per quanto riguarda la scelta di inserire i tassi di interesse, non è un fattore di convenienza per il richiedente del prestito ed è certo sconsigliata come scelta definitiva.

L’ideale è di affidarsi ad una persona con la quale si ha un rapporto di fiducia alla base, e che questo possa assicurare entrambe le parti senza la necessità di introdurre costi aggiuntivi da una parte tendenzialmente sconvenienti. In mancanza di un prestatore di propria conoscenza, online oggi sono disponibili delle piattaforme specifiche per i prestiti tra privati chiamate Peer-to-Peer. Questi siti, sono certo convenienti su molti aspetti ma bisognerà prestare anche molta attenzione, in quanto sempre più frequentemente, sono state accertate truffe ai danni dei debitori. Questo grazie a tassi di interesse fuori norma.

La chiave, è di affidarsi a siti noti e che abbiano già avuto un riscontro positivo tra gli utenti del web, e non meno importante, diffidare da quelli che promettono offerte poco credibili e all’apparenza fin troppo convenienti ai limiti della realisticità.

Conclusioni

Il prestito tra privati, è una soluzione a volte inevitabile. Tuttavia occorrerà prestare sempre le dovute accortezze e preferire per lo più i prestiti regolamentati. Ciò tutelerà entrambe le parti coinvolte e scongiurerà problematiche di qualsiasi natura, dato che, se necessario, tutto sarà facile da riesaminare grazie alla prova scritta e concordata di volta in volta.

Il consiglio, quindi, è di esaminare attentamente l’offerta che verrà proposta, soprattutto se sulle piattaforme online e accertarsi che le soglie dei tassi di interesse siano regolari. A questo punto non ci resta che augurarvi la migliore scelta!

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria