Prestiti Inps lavoratori privati

Indice dei contenuti

Ottenere un prestito INPS per i lavoratori che percepiscono la busta paga, ovvero per i lavoratori dipendenti in ambito privato o in ambito statale, risulta piuttosto facile. Stessa cosa per i pensionati, che mostreranno il cedolino della pensione come documento di reddito. Vedremo in questa guida cosa sono i prestiti INPS per i lavoratori privati, ovvero per chi è dipendente di un’azienda privata.

A chi spettano i prestiti Inps

Cosa si intende per prestiti INPS? I prestiti INPS sono tutte quelle tipologie di finanziamenti pensati appositamente per chi risulta dipendente di una realtà pubblica o privata. Vale a dire per chi viene pagato attraverso una busta paga mensile. Anche in questo caso, però, è necessario avere delle garanzie, offrire alla banca o alla finanziaria la documentazione che attesti la propria capacità di restituzione del prestito. Vi sono diverse forme di prestiti INPS, ma tutti sono accomunati dal fatto che il richiedente deve possedere un documento di reddito, ovvero deve essere dipendente dello Stato o di un’azienda privata, o anche un pensionato.

Tutti i prestiti INPS sono prestiti agevolati, che quindi offrono al richiedente delle agevolazioni interessanti in termini di costi. Si caratterizzano anche per il fatto di avere 3 soggetti in relazione tra loro: il richiedente, la banca e l’INPS.

I lavoratori privati

I lavoratori privati che possono usufruire delle agevolazioni dei prestiti INPS sono tutti quei lavoratori che si trovano alle dipendenze di un’azienda privata e che hanno un contratto a tempo indeterminato o anche determinato. Questa tipologia di lavoratore percepisce il proprio stipendio mensilmente attraverso un bonifico bancario dall’azienda. Ogni mese, al momento del pagamento dello stipendio riceve quella che si chiama la busta paga, ovvero un documento di reddito in cui vengono riportati i dati anagrafici del lavoratore, il tipo di contratto, gli anni di anzianità, l’importo dello stipendio, etc.

Ovviamente per la banca è di gran lunga preferibile che il lavoratore abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Ciononostante, anche in presenza di un contratto di lavoro a tempo determinato si può ottenere un finanziamento per l’acquisto di un’auto.

Requisiti

Abbiamo visto che anche i lavoratori a tempo determinato possono ottenere un finanziamento per l’acquisto di un’auto, sia nuova che usata. Il requisito indispensabile, in questo caso, è che il finanziamento abbia una durata inferiore alla scadenza del contratto. Il motivo è facilmente intuibile. Il lavoratore deve dare delle garanzie solide all’istituto di credito. In poche parole deve dimostrare di essere in grado di restituire il denaro preso in prestito. In ogni caso, sia in presenza di un contratto a tempo indeterminato, che di uno a tempo determinato, occorre un documento di reddito soddisfacente. Facciamo un esempio pratico.

Se  vuoi acquistare un’auto che costa 15.000 euro e percepisci uno stipendio di 1.300 euro, verosimilmente la banca accetterà un’importo di rata mensile che non superi più di un terzo dello stipendio al netto. Infine, altri requisiti da rispettare sono essere maggiorenni, avere la cittadinanza italiana, essere stati buoni pagatori, ovvero non risultare iscritti nella lista dei cattivi pagatori.

Le garanzie non sono mai troppe

Per l’istituto di credito che deve erogare un finanziamento le garanzie non sono mai troppe. Può capitare che il venditore del concessionario dove vi siete recati, vi chieda se avete un garante. Questa figura rappresenta una garanzia in più per la banca o la finanziaria e viene richiesta soprattutto nel caso in cui abbiate un contratto a tempo determinato, oppure se percepite uno stipendio medio-basso, magari perché fate un part-time. Il garante può essere una qualsiasi persona che abbia, a sua volta, un documento di reddito.

Quindi, potete chiedere a un familiare che ha un contratto di lavoro o anche a chi percepisce la pensione. Ulteriori garanzie vengono richieste anche nel caso in cui si ha già un finanziamento in corso.

Quale prestito scegliere

Per i dipendenti del settore privato che non siano lavoratori autonomi o liberi professionisti, ovvero che percepiscono una busta paga, vi sono una serie di prestiti agevolati. Questi sonno erogati, proprio come tutti gli altri prestiti, dalla banca, con la differenza che l’INPS fa da intermediario. Insomma, se avete intenzione di prendere un prestito, potete rivolgersi direttamente al sito dell’INPS o anche a qualsiasi istituto di credito che si occupa di prestiti agevolati INPS.

Basta navigare su internet per prendere tutte le info necessarie e scoprire quali sono le banche o le finanziarie che trattano questi prestiti.

Quanti prestiti esistono

Vi è un prestito per ogni tipo di evenienza. Dovete acquistare un’auto e volete un finanziamento? Avete bisogno di un prestito personale per far fronte a delle spese improvvise e impreviste? Avete bisogno di un prestito per fare un viaggio? Per finanziarie le spese universitarie di vostro figlio? I prestiti INPS sono sia:

  • prestiti personali che
  • prestiti finalizzati.

Confrontate i tassi di interessi, cercate diverse soluzioni di prestiti, fatevi fare più di un preventivo di spesa. Un prestito non è così diverso da un qualsiasi altro tipo d prodotto o servizio. Si cerca in giro, ci si fa un’idea e poi si sceglie il prodotto più conveniente.

Consigli utili

In primo luogo, chiaritevi il più possibile le idee sul tipo di prestito che volete richiedere, prima di parlare con un consulente bancario o prima di chiedere un prestito online. In secondo luogo, cercate più soluzioni di prestiti, non tutti gli istituti di credito offrono le stesse soluzioni, quindi cercate quella adatta alla vostra situazione non solo finanziaria ed economica, ma anche personale. Non dimenticate che un prestito è un impegno che vi terrà legati per tutta la sua durata e che quindi è una scelta da fare senza fretta e che va ponderata.

Conclusioni

Vi sono soluzioni di prestiti per tutte le tipologie di persone. Per i lavoratori dipendenti, per i lavoratori autonomi, addirittura per i disoccupati, gli studenti, etc. Tutto sta nel cercare la soluzione più conveniente. Il che significa optare per un prestito con tassi di interessi bassi e che, al contempo, venga incontro alle tue esigenze. Un prestito che vi soddisfa sotto i due punti di vista, questo è il prestito migliore.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria